Il Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI) è un’associazione politico-culturale libera e indipendente senza scopo di lucro. Il Movimento, attraverso l'elaborazione e la diffusione di idee rivoluzionarie innovative, fattibili e sostenibili (Pensiero e Azione), si propone di cambiare e rinnovare profondamente l'Italia restituendole moralità, dignità e credibilità perdute
Movimento Rivoluzionario d'Italia
“
Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più forte di qualsiasi lupara, è più affilata di un coltello” (Paolo Borsellino)
Libertà Uguaglianza Giustizia
Via i Corrotti! Via i Ladri! Via i Malfattori!
Viva il MoRdI Viva il Popolo Italiano Viva l’Italia
Aderisci lasciando un commento oppure scrivendo a:
Storie di Sinistra
Vince il PD! Perde l'Italia!
Wins the Democratic Party! Italy loses!
Semplicemente assurdo. Evidentemente il popolo italiano prova gusto ad essere preso per il culo! Non c'è altra spiegazione.
Eppure in Italia:
- la disoccupazione, il precariato e l'emarginazione sono a livelli insostenibili;
- la pressione fiscale è alle stelle;
- la burocrazia è sempre più complicata e soffocante;
- la piccola e media impresa non ce la fa più, chiude;
- la dilagante povertà coinvolge sempre più larghe fasce di popolazione;
- i servizi sociali, come istruzione, sanità e sicurezza, sono carenti;
- il merito e il rispetto della persona e delle regole sono valori smarriti;
- gli scandali di corruzione (MOSE, EXPO, Parmalat, Monte dei Paschi, Dell'Utri, Fiorito, Lusi, Belsito, Penati, Greganti ...) non si contano più, non fanno più notizia;
- "la Casta" e il mostruoso apparato burocratico che alimenta e che, allo stesso tempo, la sostiene (politici, banchieri, manager, dirigenti, società partecipate dallo Stato) continuano ostinatamente a depredare l'Italia. Finanziamenti pubblici ai partiti, stipendi faraonici e pensioni d'oro, doppi, tripli e più incarichi sono privilegi che il Governo Renzi, come tutti quelli che l'hanno preceduto, non tocca;
- l'informazione non è libera, ma faziosa e distorta, totalmente asservita alla partitocrazia per il mantenimento dei propri privilegi.
La verità è che gli italiani sono un popolo pigro, addormentato, abituato a stare fermo nella palude, che ha paura di cambiare, che, come gli ignavi di Dante Alighieri nella Divina Commedia (dannati vissuti senza infamia e senza lode), non ha idee, non prende mai posizione, asseconda sempre il più forte seguendo le indicazioni di un'informazione asservita al potere, distorta, becera ed infame.
Sveglia, altrimenti moriamo democristiani!!!
« E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve, ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?". Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa, che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa". » |
(Dante Alighieri, Inferno III, 31-51) |