Liberiamo l'Italia

Liberiamo l'Italia
E' RIVOLUZIONE!!!

Movimento Rivoluzionario d'Italia

La Rivoluzione si fa nelle piazze con il popolo, ma il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale con la matita in mano.

Quella matita, più forte di qualsiasi arma, più forte di qualsiasi lupara, è più affilata di un coltello” (Paolo Borsellino)

Libertà Uguaglianza Giustizia

Via i Corrotti! Via i Ladri! Via i Malfattori!

Viva il MoRdI Viva il Popolo Italiano Viva l’Italia

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Vince il PD! Perde l'Italia!

Elezioni europee 2014

Wins the Democratic Party! Italy loses!

 Vince Matteo Renzi! Vince la nuova DC! Vince la Mafia!

Il risultato delle ultime elezioni europee , con l'incredibile successo del PD, nella sostanza ha sancito il ritorno della Democrazia Cristiana. 


Gli italiani dichiarano di non aver più fiducia nei partiti, poi arriva  un contaballe come Matteo Renzi che, da segretario del PD prima e da Presidente del Consiglio dopo, mette in fila una serie di innumerevoli promesse (abolizione delle province, cancellazione del finanziamento pubblico ai partiti, dimezzamento dei parlamentari, riforma della legge elettorale, abolizione del Senato, riforma della P.A., ecc.), le disattende tutte, poi ottiene  un tanto immeritato quanto imprevisto consenso.

All'opposto il M5S di Alessandro Di Battista, Luigi di Maio, Giulia Sarti, ..., Roberto Casaleggio e Beppe grillo, che a differenza dei partiti tradizionali (PD, PDL-FI-NCD, LEGA , SEL, ecc.) non ruba, rinuncia al finanziamento pubblico per 42 milioni di euro, dimezza lo stipendio dei suoi parlamentari, promuove iniziative a favore dei cittadini (reddito di cittadinanza) e delle piccole e medie imprese (abolizione dell'IRAP, istituzione di un fondo a loro sostegno), conduce un'opposizione come non si vedeva dai tempi d'oro del PCI, viene sonoramente sconfitto.

Semplicemente assurdo. Evidentemente il popolo italiano prova gusto ad essere preso per il culo! Non c'è altra spiegazione.

Eppure in Italia:
  • la disoccupazione, il precariato e l'emarginazione sono a livelli insostenibili;
  • la pressione fiscale è alle stelle;
  • la burocrazia è sempre più complicata e soffocante;
  • la piccola e media impresa non ce la fa più, chiude;
  • la  dilagante povertà coinvolge sempre più larghe fasce di popolazione;
  • i servizi sociali, come istruzione, sanità e sicurezza, sono carenti; 
  • il merito e il rispetto della persona e delle regole sono valori smarriti;
  • gli scandali di corruzione (MOSE, EXPO, Parmalat, Monte dei Paschi, Dell'Utri, Fiorito, Lusi, Belsito, Penati, Greganti ...) non si contano più, non fanno più notizia; 
  • "la Casta" e il mostruoso apparato burocratico che alimenta e che, allo stesso tempo, la sostiene (politici, banchieri, manager, dirigenti, società partecipate dallo Stato) continuano ostinatamente a depredare l'Italia. Finanziamenti pubblici ai partiti, stipendi faraonici e pensioni d'oro, doppi, tripli e più incarichi sono privilegi che il Governo Renzi, come tutti quelli che l'hanno preceduto, non tocca;
  • l'informazione non è libera, ma faziosa e distorta, totalmente asservita alla partitocrazia per il mantenimento dei propri privilegi.
Cosa deve ancora succedere nel nostro paese per ribellarsi? Cosa devono ancora fare quei meravigliosi ragazzi del Movimento 5 Stelle (Di Battista, Di Maio, Giulia Sarti, eccetera) per meritare la fiducia ed ottenere il consenso degli italiani?
La verità è che gli italiani sono un popolo pigro, addormentato, abituato a stare fermo nella palude, che ha paura di cambiare, che, come gli ignavi di Dante Alighieri nella Divina Commedia (dannati vissuti senza infamia e senza lode), non ha idee, non prende mai posizione, asseconda sempre il più forte seguendo le indicazioni di un'informazione asservita al potere, distorta, becera ed infame.

Italiani: popolo timoroso a cui piace la menzogna!!!

Sveglia, altrimenti moriamo democristiani!!!


« E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: "Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?".
Ed elli a me: "Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
Mischiate sono a quel cattivo coro
de li angeli che non furon ribelli
né fur fedeli a Dio, ma per sé fuoro.
Caccianli i ciel per non esser men belli,
né lo profondo inferno li riceve,
ch'alcuna gloria i rei avrebber d'elli".
E io: "Maestro, che è tanto greve
a lor che lamentar li fa sì forte?".
Rispuose: "Dicerolti molto breve.
Questi non hanno speranza di morte,
e la lor cieca vita è tanto bassa,
che 'nvidïosi son d'ogne altra sorte.
Fama di loro il mondo esser non lassa;
misericordia e giustizia li sdegna:
non ragioniam di lor, ma guarda e passa". »
(Dante AlighieriInferno III31-51)

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