L'inciucio PD
- PDL continua!
La giunta per le elezioni del
Senato ha votato, a maggioranza, la decadenza di Silvio Berlusconi dalla carica
di Senatore.
Tutto lascia prevedere che
l'aula di Palazzo Madama confermerà tale decisione, a meno che i franchi
tiratori del PD, sempre in agguato nel segreto dell'urna, non salvino il
Cavaliere. L'allarme è venuto da autorevoli esponenti del PD come Laura Puppato
e l'ex magistrato Felice Casson.
Tuttavia, che il PD fosse
uguale, o perfino peggio, al PDL lo abbiamo scritto e ripetuto più
volte. Ormai tra Partito Democratico e Partito delle Libertà è impossibile
cogliere delle differenze, sono due facce della stessa medaglia. Sono uguali
nel programma (tasse, tasse e sempre solo tasse per mantenere tutti i maledetti
privilegi della casta), negli atteggiamenti (eloquente l'espressione di Letta -
nipote dello zio Gianni -, accompagnata da un sorriso sibillino, alla dichiarazione
di voto al Senato sulla fiducia al suo Governo da parte del più famoso
truffatore fiscale: "è un grande"), nei voltafaccia
(i 101 pdmenoellini che hanno affossato Prodi nella corsa alla Presidenza
della Repubblica valgono i 70 pdl-menoellini che hanno abbandonato, si fa per
dire, Berlusconi) e in quant'altro rende una classe politica odiosa perché
ladra, corrotta, ipocrita, disonesta, immorale ed indegna.
"Il Governo Alfetta, metà
Alfano, metà Letta", come definito da Travaglio nel corso della puntata di Servizio
Pubblico del 3 Ottobre us, non è diverso da quelli che si sono succeduti
nell'ultimo ventennio. In un batter d'occhio si è passati dall'inciucio,
sottobanco, D'Alema - Berlusconi all'inciucio, alla luce del sole, Letta -
Alfano. Altro che "Governo
di larghe intese", è, piuttosto, un governo di larghe spese che tira a
campare sulla pelle dei cittadini.
Il teatrino della finta crisi
di governo, cui abbiamo assistito in questi giorni, è stato solo una messa in
scena per distogliere l'attenzione degli italiani dall'ennesimo aumento delle
tasse (IVA, Tares, istituzione della Service Tax e probabile riproposizione
dell'IMU) che va ad aggravare la già difficile situazione economica di imprese
e famiglie.
Altro che tasse, tasse e ancora tasse. Per salvare l'Italia serve che:
ü Il finanziamento pubblico ai
partiti sia abolito;
ü una delle due camere (il
Senato) sia abolita e il numero dei parlamentari ridotto drasticamente a
non più di 300;
ü venga scritta la parola fine al
parlamento dei nominati, riformando profondamente la legge elettorale, sul
modello dell'elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con più
di 15.000 abitanti, con reintroduzione del voto di preferenza;
ü i vergognosi privilegi di cui
godono i parlamentari (vitalizio, cumulo di stipendi e pensioni, possibilità di
andare in pensione dopo una legislatura, ecc,) siano cancellati;
ü sia posto un tetto agli
stipendi mensili di parlamentari (5.000 euro), consiglieri regionali (3.000
euro) e dirigenti Pubblici (3.000 euro), nonché alle famose pensioni d’oro
(3.000 euro);
ü sia posto un limite alle
privatizzazioni, abolendo le norme contemplanti spoils system, manager pubblici
e società partecipate, con ritorno alla completa gestione pubblica dei servizi
essenziali quali: istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità, gas e
prodotti petroliferi), telefonia, trasporti, acqua e smaltimento dei rifiuti;
ü sia perseguita la via di una
forte semplificazione del sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di
un’unica imposta calcolata, avvalendosi anche di appropriati studi di settore,
nella misura massima del 20% del reddito effettivo di imprese e famiglie;
ü siano profondamente revisionati
i codici di procedura penale e civile al fine di disporre di un numero limitato
di leggi (massimo 100 per ciascun codice), scritte in forma chiara e
comprensibile;
ü si investa su cultura,
istruzione e ricerca, promuovendo innovazione e sviluppo, in particolare di
piccole e medie imprese. Ciò, sicuramente, produrrà un consistente “ ritorno
dei cervelli”;
ü sia garantito un giusto stato
sociale a tutti i cittadini.
Per
fare ciò dobbiamo abbattere l'attuale sistema partitocratico (PD, PDL, SEL, SC,
Lega, nessuno escluso) e cacciare a pedate questa classe politica inadeguata,
corrotta e truffaldina. L'unica responsabile dello smantellamento dello
stato socio-economico e del degrado morale dell'Italia avvenuto in questi
ultimi 20 anni (vedi il post di questo blog: "Agenda Monti? Un
Inganno").
Facciamola
davvero la Rivoluzione!
Armiamoci e marciamo su Roma!
Liberiamo
l'Italia!
Suggerimenti di ascolto:
·
Spunta il forcone con Monti - ME.TRO. (Merighi-Troja):
Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)
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