Il Rivoluzionario Alessandro Di Battista
fatto passare per un terrorista!
La puntuale, dettagliata ed ineccepibile lettura della situazione in
Medio Oriente da parte del deputato del M5S Alessandro Di Battista, postata sul
blog di Beppe Grillo lo scorso 16 Agosto dal titolo "ISIS: che
fare?", ha scatenato un'aggressione politico-mediatica totale. Neanche, il deputato penta-stellato, avesse decapitato Lui il reporter americano James Foley o instaurato rapporti con i seguaci di Bin Laden.
Di Battista, dopo aver descritto, dal punto di vista di un vero
rivoluzionario, la complessa e drammatica realtà Medio Orientale, mettendo in
evidenza le indiscutibili responsabilità degli Stati Uniti d'America e dei suoi
alleati del Mondo Occidentale, al punto 6) del suo
post ha semplicemente detto: "Dovremmo smetterla di considerare il terrorista un soggetto disumano con
il quale nemmeno intavolare una discussione. Questo è un punto complesso ma
decisivo. Nell'era dei droni e del totale squilibrio degli armamenti il
terrorismo, purtroppo, è la sola arma violenta rimasta a chi si ribella. E'
triste ma è una realtà. Se a bombardare il mio villaggio è un aereo
telecomandato a distanza io ho una sola strada per difendermi a parte le
tecniche nonviolente che sono le migliori: caricarmi di esplosivo e farmi
saltare in aria in una metropolitana. Non sto ne giustificando né approvando,
lungi da me. Sto provando a capire. Per la sua natura di soggetto che risponde
ad un'azione violenta subita il terrorista non lo sconfiggi mandando più droni,
ma elevandolo ad interlocutore. Compito difficile ma necessario, altrimenti non
si farà altro che far crescere il fenomeno"
La posizione Di Battista,
dunque, è assolutamente opposta a quella che da alcuni giorni avvelena
l'informazione politica sui "media
di regime".
Di Battista ha detto che il terrorismo è l'unica arma violenta che resta ai
ribelli a parte le armi della nonviolenza, che restano le migliori (e questo
nessuno lo ha ricordato) e che per contrastare più efficacemente il
fenomeno il ribelle dovrebbe essere elevato al ruolo di interlocutore.
Si può non essere d'accordo su questa visione, ma attaccare Di Battista,
sostenendo che sta dalla parte dei terroristi dell'auto-proclamato Stato islamico dell'Iraq, è una vigliaccata bella e buona.
Vergogna!
Quando si capirà che, nella stragrande maggioranza dei
casi, il terrorismo è una forma di difesa (reazione estrema) ad una ingiustizia sociale e
che per sconfiggerlo bisogna eliminarne la causa (l'ingiustizia subita) una
rivoluzione è compiuta. Se i
potenti del mondo, Stati Uniti d'America e alleati
occidentali in primis, la smettessero di portare conflitti
nel mondo per meri interessi di potere ed economici (acquisizione di petrolio e di preziosi,
vendita di armi, ecc.) il terrorismo non avrebbe alcuna ragione d'essere.
Grande Alessandro, avanti così!
La rivoluzione è possibile anche in Italia!
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/06/la-mia-rivoluzione/462117/
Suggerimenti di ascolto
- F. Mannoia, io non ho paura: https://www.youtube.com/watch?v=arDiAz6zOXc
- F. Mannoia, ho imparato a sognare: https://www.youtube.com/watch?v=iKsm2FKQdYw
- F. Mannoia, il cielo d'Irlanda: https://www.youtube.com/watch?v=C-BQwlEeNvg
- F. Mannoia, camice rosse: https://www.youtube.com/watch?v=-XawmwigMYg
- F. Mannoia, Giovanna D'Arco: https://www.youtube.com/watch?v=M6-9WZQMT2I
- F. Mannoia, Dio è morto: https://www.youtube.com/watch?v=OInY_trTUQI
- F. Mannoia, i treni a vapore: https://www.youtube.com/watch?v=BbKuC92zvqM
- F. Mannoia - P.A. Bertoli, pescatore: https://www.youtube.com/watch?v=qVgsf9UySOI
- F. De Andrè, la canzone del maggio:
2. versione dopo censura > https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs
- P. Bertoli, voglia di libertà: https://www.youtube.com/watch?v=LC1IhamhrNE
Movimento Rivoluzionario d'Italia MoRdI)
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