Napolitano Renzi Letta (zio) Verdini Berlusconi
ARRESTIAMOLI!
Il sistema consociativo dei partiti (fondamentalmente PD, Lega e quel che resta del PDL: FI, NCD e FdI-An), oggi rappresentato da questi "signori", è la principale causa
della distruzione economica, sociale e morale dell’Italia, perchè:
- ha
svenduto, in alcuni casi regalato, a soggetti privati (parenti, amici e
amici degli amici) tutte le attività produttive dello Stato (le
famose privatizzazioni di Ferrovie, Energia Elettrica, Telefonia, Poste,
Frequenze Radiotelevisive, ecc.). Questi soggetti (per lo più società partecipate),
poi, offrono i relativi servizi, spesso scadenti ed inefficienti, a prezzi
tra i più alti in Europa, arrecando notevoli disagi ai cittadini;
- ha
aumentato, a livelli insostenibili, tutte le tasse e, come se non
bastasse, ne hanno introdotte di nuove. Tra queste le tasse sulla prima
casa, come Imu, Tari e Tasi sono qualcosa di odioso ed immorale, in particolare
per quei contribuenti, disoccupati, precari e pensionati, con emolumenti
inferiori a mille euro al mese;
- ha
mantenuto tutti i privilegi della "Casta"
(politici, manager e dirigenti pubblici): stipendi esorbitanti (oltre
20 mila euro al mese!), vitalizi, pensioni d’oro (in molti casi
superiori a 50 mila euro al mese!), finanziamenti pubblici ai partiti (i
famosi rimborsi elettorali!), auto blu (circa 72.000, mentre in
tutta la Gran Bretagna se ne contano appena 175!);
- ha
costruito, a partire dai primi anni 90, quel sistema mostruoso delle
società partecipate (circa 10 mila!), gestito allegramente senza alcun
controllo, che erode somme ingenti di denaro pubblico indebitando a
dismisura lo Stato italiano;
- ha
gestito e gestisce disinvoltamente la cosa pubblica, spesso in conclamate
situazioni di omertà e/o complicità con massoneria, società finanziarie, multinazionali e associazioni mafiose,
camorristiche e criminali, favorendo la diffusione ed il dilagare di
fenomeni di illegalità,
corruzione e malaffare, come i recenti scandali del Monte dei Paschi, dell’Expo e del Mose.
Tutto ciò contrasta fortemente con gli enormi sacrifici, che in nome
dell’attuale situazione di crisi, vengono richiesti, indistintamente, a tutti
gli italiani. Sacrifici che, altro che crescita, da un lato hanno portato nel
baratro la stragrande maggioranza delle piccole e medie imprese
costringendole alla chiusura, dall’altro hanno
accresciuto enormemente la situazione di disagio in cui versano
disoccupati, precari, pensionati e dipendenti con trattamenti inferiori ai 1ooo
– 1500 euro al mese.
In questo contesto, dove
tantissime famiglie sono state trascinate in condizione di povertà,
servirebbero interventi radicali come quelli indicati dal nostro Movimento
nelle 10 proposte per cambiare (salvare) l’Italia. Purtroppo il sistema deviato dei partiti, rappresentato dai soliti politici ipocriti, ladri e
disonesti, ci propone l’ennesimo “inganno”: il Governo presieduto da Matteo Renzi che,
in nome di un finto cambiamento dell’Italia, propagandato da un'informazione asservita al potere
costituito, disdicevole, becera e distorta che, senza vergogna, travisa la
realtà, come tutti i governi che l’hanno preceduto, continua ad operare negli
interessi esclusivi della della "Casta" (massoni, lobbisti, politici, banchieri,
manager e dirigenti pubblici).
Caro Matteo Renzi, gli italiani che, con tanti sacrifici, pagano le tasse e
in molti casi non riescono a sbarcare il lunario vogliono che:
Ø
il finanziamento pubblico ai partiti
sia abolito per davvero;
Ø
una delle due camere (il Senato) sia
completamente abolita e il numero dei parlamentari ridotto drasticamente a non
più di 300;
Ø
venga scritta la parola fine al parlamento
dei nominati, riformando profondamente la legge elettorale, sul modello dell'elezione
del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con più di 15.000 abitanti, con
reintroduzione del voto di preferenza;
Ø
i vergognosi privilegi di cui godono i parlamentari (vitalizio, cumulo di
stipendi e pensioni, possibilità di andare in pensione dopo una legislatura,
ecc,) siano cancellati;
Ø
sia posto un tetto agli stipendi mensili di parlamentari (5.000 euro),
consiglieri regionali (3.000 euro) e dirigenti Pubblici (3.000 euro), nonché
alle famose pensioni d’oro (3.000 euro);
Ø
sia posto un limite alle privatizzazioni,
abolendo le norme contemplanti spoils system, manager pubblici e società
partecipate, con ritorno alla completa gestione pubblica dei servizi essenziali
quali: istruzione, sanità, sicurezza, energia (elettricità, gas e prodotti
petroliferi), etere (frequenze radiotelevisive), telefonia, poste, trasporti,
acqua e smaltimento dei rifiuti;
Ø
sia perseguita la via di una forte
semplificazione del sistema di prelievo fiscale con l’istituzione di un’unica
imposta, calcolata, avvalendosi anche di appropriati studi di settore, nella
misura massima del 20% del reddito effettivo delle persone fisiche e/o
giuridiche;
Ø
siano profondamente revisionati i codici
di procedura penale e civile al fine di disporre di un numero limitato di leggi
(massimo 100 per ciascun codice), scritte in forma chiara in modo da essere
comprese anche dal cittadino comune;
Ø
si investa seriamente su cultura,
istruzione e ricerca promuovendo innovazione e sviluppo, in particolare, di
piccole e medie imprese;
Ø
sia garantito un giusto stato sociale:
istruzione, assistenza sanitaria, reddito minimo.
Di tutto questo, che sarebbe ciò che l’attuale situazione di crisi socio-economica del paese richiede, egregio primo ministro, nella sua Agenda, come nello scellerato "Patto del Nazareno", non vi è traccia, al massimo
si ritrova qualche timido accenno.
La verità è che Lei, eminente Presidente del Consiglio, altro che il
rottamatore della vecchia politica o l’icona del profondo cambiamento di cui l’Italia
ha bisogno quale vuol far credere di essere, al contrario, è la “classica foglia
di fico”, voluta dai poteri forti ed accettata dal PD, per il mantenimento
dello status quo. Lei è un personaggio mediatico, accuratamente studiato
e costruito da una campagna di marketing di stampo americano, dal profumo
tipicamente massonico. Insomma, Lei altro non è che la solita presa per il culo del popolo
italiano.
La verità è che Lei, caro Matteo Renzi, al pari e più di Silvio Berlusconi (manca solo il test del DNA per confermarlo), è un personaggio arrogante, subdolo e spocchioso di cui l'Italia non aveva, e non ha, assolutamente bisogno.
La verità è anche che il “Partito democratico”, in sostanza l’unico partito
rimasto sulla scena politica, preferisce la pericolosa, autoritaria e pretenziosa “Agenda Renzuscoiana”,
dettata e sostenuta da massoneria, mafia, banche e multi-nazionali, alle suddette semplici, ragionevoli e di buon senso richieste di cambiamento
che vengono dal paese.
Per tutto quanto esposto, il Movimento Rivoluzionario d'Italia (MoRdI)
dice basta al perpetuarsi di questo squallido
teatrino della politica dell'ipocrisia, dell'inciucio e del malaffare e, in attesa della rivoluzione che ritiene inevitabile, invita i cittadini tutti a sostenere gli obbiettivi perseguiti dal nostro
Movimento volti a ricostruire l’Italia che fù e che, purtroppo, non c'è
più.
Se vogliamo davvero cambiare l’Italia:
dobbiamo cancellare consociativismo, inciucio e ipocrisia
dobbiamo abbattere il sistema dei partiti
dobbiamo liberarci del trio malefico
Napolitano Berlusconi Renzi!
Che cosa evoca oggi la parola rivoluzione? Che cos’è oggi rivoluzionario? Viviamo in una sorta di mondo alla rovescia, dove l’illecito è diventato normale, dove i politici fanno spettacolo e gli attori, i cantanti, i comici, si occupano della politica. Dove viene scambiato il diritto per il favore. Dove la cultura è giudicata superflua e dispendiosa, praticamente inutile. Dove chi dovrebbe dare il buon esempio si vanta delle sue malefatte e giudica stupido chi si ostina a credere nella legalità, e lo discredita, lo calunnia, lo annienta. E la parola rivoluzione assume un significato più profondo, che riguarda anche il comportamento di ognuno di noi. Provo a fare un elenco di quello che per me oggi è rivoluzionario:
Rivoluzionario è il coraggio, rivoluzionaria è la sobrietà, l’educazione, la cultura, l’arte, rivoluzionario è il diritto alla scuola, al lavoro, alla salute, rivoluzionario è l’accesso alla conoscenza, rivoluzionario è il rifiuto della volgarità, anche quella dilagante dell’ostentazione del lusso, rivoluzionario è il rifiuto della violenza, anche quella verbale, rivoluzionario è dire a chi cerca di corromperti: “No, grazie”. Rivoluzionario è insegnare ai propri figli il rispetto di tutte le diversità, l’accoglienza, la compassione, la fratellanza, la capacità e la volontà di provare a condividere il dolore degli altri, rivoluzionario è combattere il pregiudizio, rivoluzionaria è la ricerca della bellezza, rivoluzionario è spegnere la televisione e dedicarsi ai propri cari, coltivare delle passioni, continuare a giocare, rivoluzionario è il sorriso, la gentilezza, l’umiltà, il saper ridere anche di noi stessi e delle nostre miserie, rivoluzionaria è la semplicità, il godere di un buon cibo, di un buon vino, rivoluzionario è divertirsi ballando fino alle quattro del mattino senza bisogno di additivi chimici, rivoluzionario è guardarsi allo specchio senza vergognarsi di ciò che vediamo riflesso, rivoluzionario è non sentirsi al centro dell’universo e guardare altro oltre noi stessi, rivoluzionario è fare bene il proprio lavoro qualsiasi esso sia, rivoluzionaria è l’onestà, anche e soprattutto quella intellettuale, rivoluzionaria è l’etica, rivoluzionario è il coraggio delle proprie idee, rivoluzionario è chiedersi sempre che cosa si nasconda dietro le notizie dell’informazione ufficiale, non smettere mai di cercare, ragionare con la propria testa e porsi sempre delle domande, rivoluzionario è l’approfondimento contro la superficialità, rivoluzionario è il giornalismo della “seconda domanda”, rivoluzionario è non piegare la testa di fronte ai potenti, chiunque essi siano. Rivoluzionario è schierarsi sempre dalla parte degli ultimi, chiunque essi siano.
Rivoluzionaria è la curiosità, la libertà di pensiero, rivoluzionaria è la coerenza, la gratitudine, la capacità di chiedere scusa, rivoluzionaria è la dignità, il rispetto, il perdono, rivoluzionaria è l’indignazione per l’ingiustizia ovunque si verifichi e avere il coraggio di gridarla, rivoluzionario è combattere l’avidità che è il più pericoloso dei mali, rivoluzionario è dare un senso alla propria vita rivendicando il diritto alla felicità ma avendo la consapevolezza che questo non passa solo attraverso il denaro. Rivoluzionario è fare ognuno il proprio dovere di cittadino ricercando sempre la verità, che è la più grande delle rivoluzioni.
- F. Mannoia, la mia rivoluzione: https://www.youtube.com/watch?v=dOR7nmmJAc8
- F. Mannoia, io non ho paura: https://www.youtube.com/watch?v=arDiAz6zOXc
- F. Mannoia, ho imparato a sognare: https://www.youtube.com/watch?v=iKsm2FKQdYw
- F. Mannoia, il cielo d'Irlanda: https://www.youtube.com/watch?v=C-BQwlEeNvg
- F. Mannoia, camice rosse: https://www.youtube.com/watch?v=-XawmwigMYg
- F. Mannoia, Giovanna D'Arco: https://www.youtube.com/watch?v=M6-9WZQMT2I
- F. Mannoia, Dio è morto: https://www.youtube.com/watch?v=OInY_trTUQI
- F. Mannoia, i treni a vapore: https://www.youtube.com/watch?v=BbKuC92zvqM
- F. Mannoia - P.A. Bertoli, pescatore: https://www.youtube.com/watch?v=qVgsf9UySOI
- F. De Andrè, la canzone del maggio:
2. versione dopo censura > https://www.youtube.com/watch?v=fGpOn0udvXs
- P. Bertoli, voglia di libertà: https://www.youtube.com/watch?v=LC1IhamhrNE
Movimento Rivoluzionario d'Italia MoRdI)
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